WIN98 - GUIDA AVANZATA

FLOPPY: FINE DELLE RICERCHE

All'avvio, Win98 perde sempre tempo a verificare la presenza di eventuali nuove unità di disco floppy. Questa ricerca è giustificata solo se si dispone di un portatile, mentre per i PC da tavolo può essere disattivata senza alcun problema: nel PANNELLO DI CONTROLLO fai doppio click su SISTEMA, quindi nella scheda PRESTAZIONI seleziona FILE SYSTEM. Apri la scheda DISCO FLOPPY e deseleziona l'opzione RICERCA NUOVE UNITA' FLOPPY AD OGNI RIAVVIO DEL COMPUTER.

SPEGNIMENTO VELOCE DI WIN98

Per chiudere Win98 velocemente (senza passare dal menu Start|Chiudi sessione) è possibile creare un collegamento sul desktop con questa destinazione:

X:\WINDOWS\RUNDLL.EXE user.exe,exitwindows

dove X è la lettera associata al drive dove è installato Windows.

CAMBIARE IL NOME DEL PROPRIETARIO DEL PC

Il nome del proprietario del PC (ed eventualmente l'organizzazione di appartenenza) possono essere visualizzati con un click destro del mouse su RISORSE DEL COMPUTER e scegliendo PROPRIETÀ dal menù contestuale.
Per modificare questi due valori si deve passare attraverso il registro di configurazione: Start|Esegui|REGEDIT.
Cerca la chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\
Microsoft\Windows\CurrentVersion, doppio click su RegisteredOwner e puoi modificarne il valore. La stessa modifica può essere fatta su RegisteredOrganization.

RINOMINARE IL CESTINO COME SE FOSSE UN NORMALE FILE

Facendo clic col tasto destro del mouse sull'icona del Cestino, potrai facilmente notare che non è presente la voce Rinomina che compare invece ogni volta che si rinomina un file. Come farla comparire anche per il Cestino?
Apri il Registry Editor e portati su:
HKEY_CLASSES_ROOT\CLSID\{645FF040-5081-101B-9F08-00AA002F954E}\ShellFolder
Fai doppio clic sulla voce Attributes situata nel pannello di destra. Comparirà una finestra con il valore esadecimale 40 01 00 20.
Devi sostituire il numero 40 con il valore 50.
Nella finestra dovrà comparire il valore 50 01 00 20. Chiudi il Registry Editor, fai clic sul desktop e premi F5. Vedrai che d'ora in poi sarà possibile rinominare il cestino di Windows98 come se fosse un normale file.

INSERIRE LA VOCE "PROMPT DI MS-DOS " NEL MENU' CONTESTUALE

Apri Risorse del computer e portati su una cartella qualsiasi.
Scegli dal menù Visualizza la voce Opzioni cartella quindi Tipo file.
Seleziona dall'elenco la voce Cartella quindi premi il pulsante Modifica....
Fai clic su Nuovo... quindi digita Prompt di MS-DOS nel campo Operazione.
Nel campo Applicazione usata per eseguire l'operazione scrivi:
C:\COMMAND.COM /k cd
Conferma premendo OK quindi chiudi la finestra.
Da ora in poi facendo clic con il tasto destro del mouse su una cartella (directory), all'interno del menù contestuale comparirà anche al voce Prompt di MS-DOS appena inserita.

UTILITA' DI CONFIGURAZIONE DI SISTEMA

Fai clic su Start | Esegui quindi digita msconfig. MsConfig è un comodo editor per i file di configurazione MSDOS.SYS, CONFIG.SYS, AUTOEXEC.BAT, SYSTEM.INI e WIN.INI. Attenzione però a modificare queste impostazioni! Se non sei un esperto modifica solo la scheda ESECUZIONE AUTOMATICA e disattiva solo le applicazioni che non pensi siano indispensabili per il funzionamento del PC (ad esempio LoadPowerProfile, utile solo per i portatili).
Questa utilità ti consente di renderti conto di quanti e quali sono le applicazioni che vengono lanciate automaticamente all'avvio di Win98, e che ovviamente assorbono risorse dal sistema.
Ecco il percorso per creare un collegamento a msconfig: X:\WINDOWS\SYSTEM\MSCONFIG.EXE

AUTOSTART DA TENERE SOTTO CONTROLLO

E' inutile avere nel gruppo di ESECUZIONE AUTOMATICA del menu START o nelle chiavi RUN e RUN-SERVICES (sotto HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\ MICROSOFT\WINDOWS\CURRENT-VERSION) programmi che ritardano l'avvio. Alcune di queste funzioni, come la creazione dell'indice di Office, rallentano Windows permanentemente ed in modo sostanziale. Quindi è bene eliminare ciò di cui si può fare a meno (con REGEDIT nel registro di configurazione e in ESPLORA RISORSE sotto \WINDOWS\MENU AVVIO\ESECUZIONE AUTOMATICA) oppure sospenderne l'avvio automatico con l'utility di configurazione di Windows (MSCONFIG.EXE) deselezionando la relativa casella nella cartella ESECUZIONE AUTOMATICA.

IL MESSAGGIO DI AVVISO DELLA CARTELLA DI WINDOWS

Se si visualizzano le cartelle come pagine web, è possibile evitare il fastidioso messaggio che appare ogni volta che si tenta di aprire la cartella WINDOWS: "LA MODIFICA DEL CONTENUTO DELLA CARTELLA POTREBBE PROVOCARE IL FUNZIONAMENTO NON CORRETTO DI ALCUNE APPLICAZIONI".

Per eliminarlo occorre lanciare ESPLORA RISORSE (Start|Programmi|Esplora Risorse) e spostarsi nella cartella WINDOWS. Seleziona VISUALIZZA|OPZIONI CARTELLA, posizionati sulla scheda VISUALIZZA e:

(1) deseleziona l'opzione NASCONDI LE ESTENSIONI DEI FILE PER I TIPI DI FILE CONOSCIUTI;

(2) seleziona l'opzione MOSTRA TUTTI I FILE (sotto FILE NASCOSTI).

Clicca su OK.  Ora dovresti vedere alcuni file con l'icona in trasparenza (proprio i file nascosti) e tra essi seleziona il file FOLDER.HTT: rinominalo come FOLDER.BAK. Ripeti la stesa operazione sull'omonimo file nella cartella SYSTEM. Ora spostati nella cartella WINDOWS\WEB, seleziona il file FOLDER.HTT e richiama il comando Modifica/Copia. Torna in WINDOWS e seleziona Modifica/Incolla. Portati poi nella cartella WINDOWS\SYSTEM e ripeti il comando Modifica/Incolla.
Ecco che il messaggio non comparirà più. Dopo aver terminato questa procedura, ricordati di ripristinare la non visualizzazione dei file nascosti e di sistema operando in maniera inversa  rispetto a punti (1) e (2).

ACCESSO PIU' RAPIDO AI DATI CON PIU' CACHE

Se si aprono e salvano spesso molti file consecutivamente e si dispone di almeno 32 mega di RAM, è possibile accelerare l'accesso ai file.
Apri PANNELLO DI CONTROLLO e scegli SISTEMA|PRESTAZIONI|FILE SYSTEM, quindi DISCO RIGIDO.
Porta il dispositivo di scorrimento OTTIMIZZAZIONE READ-AHEAD su MAX e imposta SERVER DI RETE come UTILIZZO TIPICO DEL COMPUTER.
In questo modo si aumenta la cache del file system: windows terrà ora gran parte della FAT nella cache e, all'accesso ai file, non dovrà prima ricaricarla in memoria.

PERSONALIZZARE WINDOWS CON TWEAKUI

Windows è andato nel tempo migliorando decisamente in termini di configurabilità e adattabilità: purtroppo però a questo non sempre corrisponde una effettiva facilità di configurazione: fin dai tempi di Windows 95 si sono diffusi dei software, alcuni commerciali ed altri freeware, che si prendono in carico di curare alcuni settaggi non proprio amichevoli del sistema operativo.
Tra  i migliori programmi freeware vi è sicuramente Microsoft
Tweak-Ui, evoluzione di quello che un tempo erano le power toys. Esiste oggi anche la versione per Windows 7 che si chiama System Tweaker 2012 ma che è a pagamento o gratuita per un tempo limitato. Da considerare che l' applicazione non pesa nemmeno 5 Mb.

Questo utile strumento permette di adattare Windows alle proprie esigenze. Dopo l’installazione, l’utility si presenta con una propria icona nel Pannello di controllo.

Il numero di funzioni che è possibile modificare è davvero elevato: si va dalle funzioni di protezione alla configurazione del desktop, fino a opzioni comode quale l’abilitazione o la disattivazione dell’auto-start dei Cd-Rom al momento dell’inserimento nel cassetto del lettore. Va per onestà precisato che in realtà molte delle voci sono modificabili da chi è esperto anche tramite interventi diretti sul Registry, ma in questo caso i rischi di combinare guai sono decisamente maggiori, per cui l’uso di programmi come Tweak UI è decisamente consigliato.
Come detto il programma è presente sul Cd-Rom di Windows 98 Prima Edizione lo strumento è disponibile infatti come componente del Resource Kit (cartella
\tools\reskit\powertoy).
Per quanto l’installazione può meravigliare l’assenza di un programma di Setup; l’ installazione avviene infatti in maniera diversa da altri programmi: si deve selezionare il file Tweakui.Inf e poi, dopo un clic destro su di esso, si sceglie Installa dal menù contestuale.

L’installazione e la configurazione automatica sono terminate quando si chiude la finestra di Guida aperta sul desktop.

Cliccando sull’ applet presente sul pannello di controllo è possibile regolare:

a) Animazione sul menù di avvio

L’animazione del menù di Avvio (Start) o delle finestra di Windows è simpatica, ma alla lunga può dare fastidio.
Per velocizzare l’apertura del menù di Avvio passare sulla scheda Mouse e portare il cursore del regolatore Menu-Speed sulla posizione Fast.
L’animazione delle finestre viene configurata sulla scheda General, nell’elenco degli Effects: basta togliere la spunta dalle caselle di opzione Windows Animation e Menù Animation.

b) Nascondere l’indicativo del drive

Questa opzione risulta piuttosto pratica: ad esempio chi vuole evitare che il proprio sistema possa venire infettato da dischetti introdotti abusivamente da terzi, può impedire l’accesso al drive a dischetti tramite Tweak-Ui.
Per questo, nella scheda MyComputer, selezionare o deselezionare i drive che si vogliono nascondere.
Attenzione: la protezione così assicurata in realtà è piuttosto debole, dato che i drive sono ancora accessibili dal Prompt di Ms-Dos o tramite Avvio/Esegui, in ogni modo i drive così nascosti non sono mostrati in Risorse del computer.

c) Eliminare le tracce dei dati

Di solito i programmi che eliminano le tracce sono piuttosto apprezzati. Chi condivide il pc con altri utenti, spesso non vuole lasciare indizi sugli ultimi documenti o indirizzi Web da lui gestiti. Tweak-Ui può obbligare Windows a eliminare vari elenchi cronologici a ogni avvio.
Le impostazioni relative si trovano nella scheda Paranoia (non a caso chiamata così: conosciamo personalmente persone che ne hanno fatto una patologia...).
Sulla stessa scheda si può anche attivare o disattivare l’avvio automatico dei Cd-Rom (opzione Autorun).

 d) Riparazione delle icone di Windows

A volte tutte le icone sul desktop appaiono distorte o con i relativi colori sbagliati, e spesso a seguito dell’installazione dell’active desktop, può capitare con una certa frequenza che le icone associate ad un determinato documento (ad esempio quelle relative ai documenti word) perdano l’icona predefinita e ne visualizzino un’altra generando ovviamente confusione. A questo problema si può ovviare velocemente con Tweak-Ui: la funzione adatta da utilizzare si trova nella scheda Repair; nella casella di riepilogo basta scegliere Re-build Icons.
In tal modo Windows svuota la cache delle icone e le ripristina in pochi secondi.

e) Modifica delle cartelle di sistema standard

Le cartelle di sistema Preferiti nel browser si possono anche spostare su altre partizioni del disco fisso. Se si salvano i propri dati sempre sul disco D:, conviene che anche i Documenti si trovino su tale drive, per rendere più semplice il backup. Le voci necessarie si trovano nella scheda General sotto Special Folders e il pulsante Change Location permette di cambiare le impostazioni predefinite.

f) Gestire il boot

La scheda Boot consente di personalizzare l’avvio, mentre Network effettua il logon automatico, cioè elimina la richiesta di password ogni volta che si avvia il sistema operativo.

g) Cambiare l’aspetto delle icone dei collegamenti

La scheda Explorer permette di cambiare l’aspetto delle icone dei collegamenti, includendo o meno la freccina rivolta in basso.
Qui si può anche eliminare il testo standard premesso a ogni creazione di nuovo collegamento.
Verrà indicato solo il nome del file.

In conclusione si tratta di un’utility assolutamente da usare.

 

COME CREARE UNA LISTA DEI FILE PRESENTI IN UNA CARTELLA

Per catturare un'istantanea di tutti i file presenti in un determinato momento sul disco fisso (oppure quelli contenuti in una cartella qualsiasi) aprire una sessione di emulazione Dos (START|PROGRAMMI|PROMPT DI DOS) e portarsi nella cartella di cui si vuole la lista dei file. Quindi digitare la stringa dir /s > filelist.txt
Se si desidera archiviare soltanto una lista dei file presenti nella directory di Windows, spostarsi in quella locazione (esempio: \windows) quindi digitare il comando illustrato più sopra.

Tutto l'elenco dei file andrà in questo modo a collocarsi in un file di testo chiamata Filelist.txt che potrà venire agevolmente consultato adoperando il Blocco Note oppure WordPad.
È anche possibile inviare il medesimo comando alla stampante, ottenendo in questo modo la stampa del listato in alternativa al semplice elenco binario. In questo caso digitare dir > prn

Una soluzione ancor più interessante consiste nella creazione di uno script VB atto allo scopo. Create un file con estensione VBS (per esempio: LISTADIR.VBS ) ed incollate al suo interno, utilizzando il Blocco Note di Windows, il seguente codice:

 

Cartella = InputBox("Nome cartella: ")
If Cartella = "" Then Cartella = "C:\"
set ie4=CreateObject("InternetExplorer.Application")
ie4.navigate ("about:blank"): ie4.visible=1
set FSys=CreateObject("Scripting.FileSystemObject")
Set TheFolder = FSys.GetFolder(Cartella)
ie4.document.body.innerHTML="<p id='idOutput'>"
SubFolders TheFolder, FiltroFile
YesNo=MsgBox("Stampa?", vbYesNo)
If YesNo = vbYes Then ie4.ExecWB 6, 2
set ie4=nothing: set fSys=nothing

Sub SubFolders(ByVal AFolder,  TheExtension)
strOut="<b>" & AFolder & "</b><br>"
        ie4.document.all.idOutput.insertAdjacentHTML "BeforeEnd", strOut
        ShowFilesWithExtensionIn AFolder, TheExtension
        Set MoreFolders = AFolder.SubFolders
        For Each TempFolder In MoreFolders
          SubFolders TempFolder, TheExtension
        Next
End Sub

Sub ShowFilesWithExtensionIn(AFolder,TheExtension)
'Dim AFile, TheFiles,s, header

   header="<H1>" & folderspec & "</H1> <p>"
  Set TheFiles = AFolder.Files

  For Each AFile In TheFiles
      s=AFile.Name
      s = s & "<br>"
     ie4.document.all.idOutput.insertAdjacentHTML "BeforeEnd",  s

  Next
End Sub

Facendo doppio clic sul file VBS (Visual Basic Script) appena creato verra' richiesto di inserire il nome di una cartella. A partire dalla cartella specificata tutti i file contenuti, compresi quelli appartenenti alle eventuali sottocartelle presenti verranno inviati a Internet Explorer 4 ed elencati in finestra.

IL MENU PROGRAMMI COME IN WINDOWS 95

Il menù Start | Programmi di Windows 98 consente di avviare le applicazioni installate. Non appena la lista dei programmi installati raggiunge un numero tale da sfiorare gli estremi superiore ed inferiore dello schermo, Windows 98 provvede ad aggiungere delle speciali barre di scorrimento che consentono di raggiungere tutti i vari programmi.

Chi desidera tornare alla visualizzazione sotto forma di colonne così come avveniva in Windows 95, può applicare un semplice tip:
Apri il registro di sistema digitando "regedit" (senza le virgolette) in Start | Esegui ...
Portati quindi in corrispondenza della chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft
\Windows\CurrentVersion\explorer\Advanced All'interno del pannello di destra di Regedit crea una nuova stringa scegliendo dal menù "Modifica" la voce "Nuovo" quindi "Stringa". Attribuisci alla stringa inserita il nome "StartMenuScrollPrograms" (senza le virgolette). Fai doppio clic sulla stringa StartMenuScrollPrograms appena creata ed inserisci il valore "false" (senza le virgolette) nell'apposito spazio.
Conferma l'inserimento premendo il pulsante OK, chiudi Regedit e riavvia il sistema.

IL FAX DI WIN98 (CHE C'E' MA NON SI VEDE)

Microsoft Fax sembra essere sparito. Tranne che nella recente versione SE, in Windows 98, apparentemente, non ve n'e' traccia. Tuttavia il programma e' sempre presente nel CD di installazione all'interno della cartella \Tools\Oldwin95\Message. Il file eseguibile da avviare per lanciare l'installazione del programma per la gestione fax e' AWFAX.exe.
L'installazione di Microsoft Fax implica la presenza di un client MAPI come Outlook 97, Outlook 98 o Microsoft Exchange. Se nessun client MAPI e' presente va obbligatoriamente installato prima il Windows Messaging System facendo doppio clic su WMS.exe. Al termine, si potrà quindi avviare AWFAX.exe.

CENNI SULLA DISINSTALLAZIONE DELLE APPLICAZIONI

Alcuni di noi nutrono alcuni dubbi sulla procedura che consente di disinstallare software in modo sicuro. Spesso operazioni frettolose causano la non completa disinstallazione dei programmi compromettendo le prestazioni velocistiche del sistema e, nei casi più gravi, minando alla sua stabilità.

E' bene ricordare che la maggior parte dei programmi (e comunque quelli sviluppati per Windows9x/NT) dispone di una procedura di disinstallazione automatica avviabile cliccando su Avvio/Start | Impostazioni | Pannello di controllo | Installazione applicazioni quindi facendo clic sul pulsante Aggiungi/Rimuovi. Talvolta la procedura che permette la disinstallazione e' accessibile anche direttamente dal gruppo in Avvio/Start | Programmi contenente il collegamento al programma di cui ci si vuole liberare.

La procedura di disinstallazione di solito e' realizzata mediante l'adozione, da parte degli sviluppatori, di un programma come unInstallShield o simili. Dubbi da parte dell'utente possono presentarsi nel caso in cui detto programma visualizzi il seguente messaggio: "some elements could not be removed" ovvero "alcuni elementi non possono essere rimossi".
Cosa significa?
Il messaggio vuole evidenziare all'utente il fatto che non e' stato possibile eliminare alcuni elementi facenti parte dell'applicazione da disinstallare. Di solito si tratta di documenti e file creati mediante l'applicazione da parte dell'utente e che risiedono nella cartella all'interno della quale e' stato installato il programma. Si consiglia comunque di premere il pulsante "Dettagli..." per ottenere informazioni più precise in merito. Successivamente e' bene intervenire manualmente sugli elementi che non sono stati automaticamente cancellati in modo da evitare il proliferare di file orfani.

A volte, all'interno della finestra "Installazione applicazioni" rimane il riferimento all'applicazione già disinstallata. Come e' possibile eliminarlo?
Semplicemente avviando il Registry Editor (digitare REGEDIT in Avvio/Start | Esegui ) quindi ricercando la chiave:
HKEY_LOCAL_MACHINE\Software\Microsoft

\Windows\CurrentVersion\Uninstall
Cancellate quindi la voce corrispondente al programma di cui vi siete già liberati.

Se un software non dispone di una procedura automatica per la disinstallazione oppure se desiderate un maggior grado di sicurezza, potete rivolgervi a dei veri e propri aiutanti che vi permetteranno di ottimizzare notevolmente la procedura, come Norton Cleansweep o McAfee Uninstaller.

PROGRAMMA DI UTILITA' PER INFORMAZIONI HARDWARE

Windows98 nasconde all'interno della sua cartella d'installazione, una utilità davvero interessante che consente di ottenere tutte le informazioni sull'hardware nonché provvede alla verifica di eventuali problemi.

Per avviare tale utility seleziona Start quindi Esegui poi scrivi: HWINFO.EXE /ui

In verde sono visualizzate le informazioni situate nelle rispettive chiavi del registro di sistema; in rosa le informazioni relative agli attributi di file; in bordeaux le informazioni sulla configurazione; in rosso gli errori; in blu gli avvisi importanti relativi a possibili deficienze.

CONTROLLO DELL'INTEGRITÀ DEI FILE DI SISTEMA

L'utility Controllo file di sistema è avviabile scegliendo Start | Esegui e digitando SFC.
Questo programma provvede a verificare i driver e file di sistema difettosi (VXD, DRV, INF, SYS, DLL, 386, OCX, SCR, COM, EXE, HLP) salvandone tutti i dati in un file chiamato sfclog.txt che viene creato al primo avvio dell'utilità stessa nella directory X:\Windows.
Sarebbe bene eseguire SFC subito dopo l'installazione di Windows98 in modo che ogni cambiamento verrà registrato.
Ad ogni esecuzione di SFC, esso provvederà a controllare l'integrità dei file di sistema confrontando i loro dati con le informazioni memorizzate nel file sfclog.txt.  Prima di sovrascrivere un file potenzialmente difettoso, il sistema operativo salva la versione vecchia nella cartella X:\Windows\Helpdesk\SFC. Nel caso vengano riscontrate deficienze o il vecchio driver avesse funzioni non presenti nella nuova versione, verrà chiesto all'utente se ripristinare la configurazione originale (cioè copiare il backup nella cartella originale).
SFC ti consente di lavorare agevolmente anche sui file CAB presenti su CD-ROM d'installazione di Windows98: con pochi clic sarà sufficiente estrarre qualsiasi file.

IMPORTANTE: prima di ogni operazione assicurarsi che, nel menu Impostazioni, siano selezionate le opzioni "EFFETTUA SEMPRE PRIMA IL BACKUP PRIMA DEL RIPRISTINO" e "RILEVA FILE MODIFICATI/ELIMINATI". Solo così, se i nuovi files non dovessero funzionare correttamente, è possibile ripristinare i vecchi copiando i backup nella cartella originale.

LA GESTIONE DEI FILE .REG (FILE DI REGISTRO)

Anziché elaborare manualmente il registro di configurazione con REGEDIT, è possibile importare comodamente i file con l'estensione .REG, contenenti modifiche più estese. Tali file .REG sono utilizzati dai programmi di installazione e sono file di testo puro ASCII con intestazione REGEDIT4 e con le definizioni esatte delle chiavi.
Secondo l'impostazione predefinita, un doppio click su un file .REG inserisce direttamente e subito le informazioni nel registro. Non sempre però è agevole revocare queste modifiche e pertanto è consigliabile la seguente personalizzazione: in ESPLORA RISORSE apri il menù Visualizza|Opzioni|Tipo File. Cerca il tipo di file VOCI DI REGISTRAZIONE e scegli MODIFICA. nel campo OPERAZIONI seleziona la voce MODIFICA, quindi clicca su PREDEFINITO e conferma con OK.  In questo modo il doppio click su un file .REG non esegue più l'istruzione UNISCI (di default) ma l'operazione MODIFICA. Le informazioni del file .REG saranno così incorporate nel registro solo quando l'opzione UNISCI verrà espressamente scelta dal menù contestuale.

PULIZIA DEL REGISTRO

Per pulire il registro di configurazione dai file inutili (ad esempio quelli installati da applicazioni ormai rimosse) è possibile utilizzare Microsoft RegClean, un'utility gratuita che elimina il superfluo e rende meno probabili i crash del sistema.
Oltre a trovare errori che sfuggono perfino alle Norton Utilities (e a WinDoctor in particolare), al termine di ogni modifica del registro RegClean crea un file di undo: se qualcosa non dovesse funzionare dopo le modifiche apportate da RegClean l'utente può ripristinare la situazione anteriore la modifica con un doppio click su questo undo-file.

COME TENTARE DI SALVARE I DOWNLOADS DI WINDOWS UPDATE

Per cercare di impedire che i file di aggiornamento da Windows Updates si installino automaticamente (e quindi vadano poi persi) si può utilizzare un programma di gestione download come GetRight.
Dopo aver lanciato Windows Updates, il download manager dovrebbe intercettare il file consentendo di scaricarlo nella cartella preferita (dico dovrebbe perchè non sempre il trucco funziona...). E' possibile installare successivamente l'aggiornamento con un doppio click dato che quasi sempre si tratta di un eseguibile.
In alternativa si può fare manualmente il download dei singoli aggiornamenti dalla pagina dei Critical Updates di Microsoft.

IL BUG DI DRIVESPACE 3

Drive Space 3 contenuto in Windows 98 non riconosce correttamente la dimensione del disco fisso, se questo è formattato in FAT32 e ha una capacità superiore a 2 gigabyte. Questo problema è riconosciuto come un bug di win98 da Microzoft stessa, che consiglia di non utilizzare l'utility per verificare la dimensione del disco fisso.
Microsoft precisa anche che Drive Space 3 è incluso in Win98 solo per consentire di utilizzare i dischi che sono stati "sovradimensionati" con Drive Space utilizzando i vecchi sistemi operativi MS-DOS 3.x e Windows 95, ma è in grado di gestire solo partizioni FAT12 e FAT16. Le partizioni FAT32 vengono lette da Win98 ma non possono essere modificate con Drive Space.

ICONE DEL DESKTOP IMPAZZITE

Può capitare (e già qui...) che le icone sul desktop comincino ad impazzire, a sovrapporsi e ad associarsi a programmi diversi tra di loro.  Escluso allucinazioni e virus, il motivo non è molto chiaro....

Qualcuno però mi ha suggerito (e a ragione) il seguente rimedio quando questo fatto comincia a manifestarsi:
bisogna cancellare il file SHELLICONCACHE presente nella cartella Windows.
Dato che detto file è nascosto, per poterlo vedere è necessario attivare la visualizzazione di tutti i tipi di file: lancia ESPLORA RISORSE (Start|Programmi|Esplora Risorse) e seleziona VISUALIZZA|OPZIONI CARTELLA, posizionati sulla scheda VISUALIZZA e:

(1) deseleziona l'opzione NASCONDI LE ESTENSIONI DEI FILE PER I TIPI DI FILE CONOSCIUTI;

(2) seleziona l'opzione MOSTRA TUTTI I FILE (sotto FILE NASCOSTI).

A questo punto nella cartella Windows dovresti poter vedere il file SHELLICONCACHE, privo di estensione: cancellalo e riavvia il PC. Col riavvio Win ricreerà il file corrotto e le icone torneranno a posto.
Ecco così rimediato ad uno dei misteri microsoft...